Legatura a piombo :
Questa è la tecnica più antica e più conosciuta dell’arte vetraria. I tasselli in vetro vengono tagliati secondo un disegno specifico e uniti tra loro con trafilati di piombo. Le parti di vetro possono essere arricchite con pittura a grisaglia per creare giochi di luce ed ombre. Le parti dipinte devono essere messe nel forno per vetro ad alte temperature prima di essere inserite nel piombo, in modo che il colore penetri all’interno del vetro stesso. A questa tecnica si affianca il metodo Tiffany ( tecnica più moderna nata nel 1800 negli Stati Uniti), simile alla legatura a piombo ma al posto dei trafilati di piombo si usa un nastro di rame.
Collages:
E’ una tecnica più moderna in cui le parti in vetro vengono incollate con una colla completamente trasparente su un vetro di supporto. Il disegno delle vetrate acquista una maggiore leggerezza in quanto non ha la linea scura del piombo.
Mosaico in vetro:
In questa tecnica vengono usati soprattutto vetri non trasparenti, che vengono tagliati secondo un disegno e incollati su un supporto solitamente in legno e stuccati come parti di un mosaico. Questa tenica viene usata per decorare porte, tavoli e tutto ciò di cui non bisogna sfruttare la trasparenza.
Vetrofusione:
Il vetro viene tagliato e messo nel forno ad alte temperature per creare oggetti leggeri, dalle linee morbide arricchiti con colorazioni particolari grazie all’uso di ossidi o facendo fondere tra loro vetri di diversi colore.